Rilascio automatico del Codice identificativo nazionale (CIN)
Il Ministero del Turismo, con un comunicato del 10 dicembre 2024, informa che:
"A partire da oggi, è anche attivo il rilascio automatico del CIN, per le strutture che hanno segnalato nei giorni scorsi “struttura non trovata” e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta. Questo caso si riferisce all’eventualità in cui il soggetto richiedente non coincide con il soggetto in anagrafe regionale, motivo per cui le Regioni invitano a collegarsi prima sui loro applicativi e censirsi e poi collegarsi al MiTur per il CIN.
Queste strutture possono ora accedere tranquillamente alla piattaforma per richiedere il CIN. La nuova procedura è progettata per garantire che le Regioni possano verificare le strutture senza penalizzare coloro che sono in regola.”
Procede, quindi, l’assegnazione del codice identificativo nazionale (CIN) destinato a censire le unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, le unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’art. 4 D.L. 50/2017 e le strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionale e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
Il Mistero ha evidenziato, inoltre, che il censimento è quasi completo e si sta raggiungendo un allineamento storico tra la banca dati nazionale e quelle regionali, senza precedenti.
Ricordiamo che il termine per l’acquisizione del CIN, di cui all’art. 13-ter del decreto-legge del 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, è stato fissato nella data del 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma.