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Riforma dei tributi locali: modifiche sul pagamento

Lo schema di decreto legislativo attuativo della delega di cui art. 14 Legge 111/2023, prevede numerose novità per i tributi locali.

Riportiamo l'articolo relativo al pagamento dei tributi:

Articolo 27

Modifiche in materia di pagamento dei tributi locali

1.All’articolo 2-bis del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193 convertito con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225 sono apportate le seguenti modificazioni:

a) alla rubrica le parole “e generalizzazione dell'ingiunzione di pagamento ai fini dell'avvio della riscossione coattiva” sono eliminate;

b) al comma 1 dopo il primo periodo è aggiunto il seguente periodo: “Fanno eccezione i casi in cui le entrate sono riscosse sulla base di un contratto a canone fisso. Fanno, altresì, eccezione le entrate rinvenienti da procedure esecutive presso il debitore o presso terzi o da versamenti effettuati dai soggetti che occupano aree mercatali o di posteggio e le somme riscosse sono riversate sul conto corrente dell’ente creditore, entro il termine previsto dall’ente locale, comunque non superiore al decimo giorno lavorativo successivo alla riscossione per essere acquisite al bilancio dell’ente stesso.” e le parole “comma 12 dell'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e al comma 688 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, relative al versamento dell'imposta municipale propria (IMU) e del tributo per i servizi indivisibili (TASI)” sono sostituite dalle seguenti “comma 765 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, relative al versamento dell'imposta municipale propria (IMU)”;


Relazione illustrativa

La norma è diretta a modificare le disposizioni di cui all’articolo 2-bis del decreto-legge n. 193 del 2016, convertito con modificazioni, dalla legge n. 225 del 2016 eliminando il riferimento all’ingiunzione di pagamento e nel testo del comma 1 il richiamo al tributo per i servizi indivisibili- TASI, in quanto non più attuali.

La norma interviene anche per disciplinare alcune eccezioni al sistema di riscossione delle entrate degli enti locali laddove esclude la riscossione diretta da parte dei concessionari. In tale contesto, si introduce, innanzitutto, l’eccezione che concerne i casi in cui gli enti locali affidano in concessione la gestione dell’attività di accertamento e riscossione delle proprie entrate a fronte del pagamento di un canone in misura fissa. La norma, in detta ipotesi, oltre a contemplare tale possibilità di riscossione, al contempo prevede l’eccezione al principio poiché, in ossequio a tale tipologia di contratti, i concessionari riconoscono agli enti affidatari, quale corrispettivo dell’affidamento, un canone stabilito in misura fissa, con la conseguenza che le somme relative alle entrate riscosse dai contribuenti restano nella piena disponibilità dei soggetti affidatari che subentrano nei diritti ed obblighi dell’ente locale, senza alcun ulteriore obbligo di riversamento a quest’ultimo delle somme corrisposte direttamente dai contribuenti.

Le altre eccezioni relative alla riscossione effettuata che comportano però il riversamento a carico del concessionario sono:

a) a seguito di procedure esecutive presso il debitore o terzi. Si precisa che in questo caso il Dipartimento delle finanze si è già espresso favorevolmente con la Risoluzione n. 2/DF del 2021, in considerazione del fatto che il funzionario in questione, nel quadro della particolare funzione che si trova a svolgere, realizza un’attività che non può essere riferita al soggetto affidatario e, pertanto, non viola il principio del divieto di incasso diretto. Pertanto, la norma è diretta a fare chiarezza sull’applicazione del principio in parola;

b) presso i soggetti che svolgono attività di mercato. L’eccezione è fondata sulla difficoltà, lamentata soprattutto dai contribuenti, di effettuare il pagamento utilizzando esclusivamente la piattaforma PAGO-PA;

c) presso le aree di posteggio, eccezione che si fonda sulle stesse ragioni appena esposte