Riduzione dei vincoli di cassa da legge, riproposto emendamento
In sede di conversione in legge del DL 39/2024, rubricato “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonche' relative all'amministrazione finanziaria” ANCI pone all’attenzione della Commissione parlamentare il problema dei vincoli di cassa emerso a seguito della delibera Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 17/2023.
E necessario – evidenzia l’ANCI - risolvere le forti criticità, gestionali derivanti dalla delibera n. 17 della Sezione Autonomie della Corte dei conti, relativa all’interpretazione in base alla quale ogni entrata destinata anche per legge ad una pluralità di spese deve essere vincolata anche in termini di cassa. La Commissione Arconet ha valutato positivamente la modifica normativa anche in relazione agli approfondimenti sottoposti alla Commissione stessa da parte dei rappresentanti di ANCL
La proposta ANCI punta a considerare il vincolo di cassa (e non solo di competenza) per le entrate derivanti da trasferimenti e da indebitamento. Le altre entrate destinate per legge a specifici scopi, che comprendono solitamente una pluralità di tipologie di spesa, mantengono ovviamente il vincolo di destinazione ma non costringono a mantenere anche il vincolo di cassa. Questa modifica apporterebbe una semplificazione rilevante in termini gestionali nell’intera gestione del ciclo passivo del bilancio, coinvolgendo positivamente non solo i funzionari delle ragionerie, ma anche i tesorieri e gli organismi di controllo, senza far venire meno il controllo della destinazione delle entrate. Inoltre, al fine di non appesantire la chiusura della gestione 2023, I'ultimo periodo (non discusso in Arconet) permette di considerare le norme novellate anzichè la disciplina pro tempore vigente.
Si ricorda, peraltro, che il vincolo di cassa, all’interno della pubblica amministrazione è in vigore solo per gli enti locali. Per le Regioni e gli altri comparti pubblici tale vincolo non esiste.
L’emendamento suggerito da ANCI in Conferenza Unificata è il seguente:
(Revisione della disciplina sui vincoli di cassa degli enti locali)
1.Al fine di semplificare la gestione della liquidità degli enti locali, anche in considerazione delle esigenze di normalizzazione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali, al decreto legislativo. 18 agosto 2000, n. 267 sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'articolo 180, comma 3, lettera d), sono soppresse le parole "da legge,";
b) all'articolo 185, comma 2, lettera i), sono soppresse le parole "stabiliti per legge o";
c) all'articolo 187, comma 3-ter, è aggiunto alla fine il seguente periodo: "Il regime vincolistico di competenza si estende alla cassa solo relativamente alle entrate di cui alle lettere b) e c).
2.In considerazione di quanto previsto al comma 1, le verifiche riguardanti l'importo della cassa vincolata al 31 dicembre 2023 si svolgono con riferimento ai trasferimenti con vincolo di destinazione e alle entrate da mutui o prestiti.