Riduzione canone unico patrimoniale a carico del Comune
In sede di conversione in legge del DL 21/2022 è stato votato in Commissione al Senato emendamento in materia di canone unico patrimoniale In particolare:
1."Al fine di promuovere la ripresa delle attività danneggiate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, le autorizzazioni concernenti l'utilizzazione temporanea del suolo pubblico concesse ai sensi dell'articolo 9-ter, commi 4 e 5, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, sono prorogate al 30 settembre 2022, salvo disdetta dell'interessato.
2.La proroga di cui al comma 1, è subordinata all'avvenuto pagamento del canone unico di cui all'articolo 1, comma 816, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. I comuni possono comunque prevedere la riduzione o l'esenzione dal pagamento del canone unico per le attività di cui al comma 1".
L’emendamento non prevede tuttavia ristori a favore del Comune per la minore entrata conseguente, segno evidente che tale misura, che d’altronde è facoltativa, rimane a carico dell’ente deliberante.