Richiamo a criteri gestionali in linea con l'armonizzazione contabile
La Corte Conti Molise, con delibera 95/2023 ha rilevato una serie di criticità ad ente locale invitandolo a ricondurre la gestione sui criteri definiti dall’armonizzazione contabile.
La Sezione raccomanda all’Ente la scrupolosa osservanza dei principi in tema di armonizzazione contabile, funzionali al rispetto degli equilibri di bilancio presidiati dagli articoli 81 e 97 Cost., suscettibili di essere vulnerati in relazione alle criticità evidenziate, con particolare riferimento:
1) all’implementazione di migliori presidi di riscossione delle entrate correnti, in particolare extratributarie, al miglioramento della capacità e del tempismo di pagamento, nonché alla cura di riscossione e pagamento dei residui attivi e passivi;
2) alla costante osservanza dell’obbligo di pubblicazione, nonché dei limiti ontologici e teleologici previsti per le spese di rappresentanza;
3) al constante perseguimento di un sano equilibrio di cassa, provvedendo ad accertare e monitorare la consistenza dei relativi vincoli, limitando l’utilizzo delle anticipazioni di tesoreria ad ipotesi eccezionali e momentanee e restituendo integralmente l’anticipazione richiesta al 31 dicembre di ciascun anno;
4) alla puntuale ricognizione delle controversie dell’Ente con eventuale correlativo adeguamento del fondo contenzioso;
5) alla legittima determinazione del fondo garanzia debiti commerciali;
6) alla legittima e corretta valorizzazione degli “altri accantonamenti” del risultato di amministrazione.
La Sezione, infine, invita l’Organo di revisione alla puntuale vigilanza sulla legittimità e regolarità contabile della gestione dell’Ente, nell’osservanza del dovere di garantire il mantenimento degli equilibri di bilancio presidiato, in termini generali, dall’articolo 147 quinquies del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.