← Indietro

RGS, quando utilizzare i Fondi Covid per aumento bollette

Una interessante risposta è stata fornita dalla Ragioneria Generale dello Stato al Comune di Casale Monferrato in merito all’utilizzo dei fondi Covid per le utenze.

Ecco la puntuale domanda del Comune e la risposta della RGS:

In risposta ad un quesito posto da un ente locale in merito alla possibilità di sostenere le maggiori spese dovute ai rincari delle utenze mediante l’utilizzo dei ristori Covid 2020 e 2021, la RGS ritiene non ammissibile il loro finanziamento poiché l’aumento dei costi non è direttamente imputabile all’emergenza epidemiologica in corso.

Fermo restando quanto sopra esposto, da un’analisi interna all’ente scrivente è emerso che oltre ai costi dell’energia non direttamente riconducibili alla richiamata emergenza, risultano altresì aumentati i consumi, in particolar modo, quelli degli edifici scolastici.

Prendendo come riferimento una scuola dell’infanzia e primaria, a parità di condizioni, ( stesso numero di classi, stessi spazi da riscaldare nonché apertura per l’intero periodo scolastico), si registrano i seguenti dati:

- consumi gas per riscaldamento anno 2019: mc 56.243

- consumi gas per riscaldamento anno 2021: mc 81.838

- differenza: + mc 25.595

Tale aumento di consumi è riconducibile alle disposizioni contenute nei protocolli d’intesa sottoscritti dal Ministero dell’Istruzione (anno 2020 e 2021) per garantire lo svolgimento delle attività scolastiche nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del virus.

Fra le misure da adottare per la sicurezza dei luoghi è prevista la necessità di garantire un’adeguata areazione dei locali, comportando inevitabilmente un aumento del consumo del gas per riscaldamento. Ciò detto, è possibile certificare la maggiore spesa derivante dall’aumento dei consumi connessi all’adozione delle misure previste dai protocolli del Ministero dell’Istruzione sopra citate e pertanto riconducibili all’emergenza epidemiologica in atto, quantificando tale importo al netto dell’aumento del costo dell’energia? (costo del gas per riscaldamento nel 2019 X mc 25.595 corrispondente all’incremento dei consumi).

RISPOSTA RGS

In merito alla richiesta si rappresenta, preliminarmente, che l’utilizzo delle risorse del Fondo di cui all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come rifinanziato dall’articolo 39 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, è vincolato alla finalità di ristorare, nel biennio 2020 e 2021, la perdita di gettito connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19, tenendo conto delle minori spese e delle maggiori spese (al netto dei ristori) legate alla richiamata emergenza.

Da ultimo, si segnala che l’articolo 13 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, prevede che le risorse assegnate negli anni 2020 e 2021 agli enti locali a valere sul Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali di cui al all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come rifinanziato dall’articolo 39 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e le risorse assegnate come ristori specifici di spesa per il biennio 2020 e 2021, possono essere utilizzate dagli enti anche nell’anno 2022 (entro il 31.12.2022) a copertura di minori entrate e/o maggiori spese, al netto delle minori spese, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

A tal fine, per meglio valutare le operazioni da effettuare, si rinvia a quanto meglio esplicitato nella FAQ n. 43 pubblicata sul sito istituzionale della RGS al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/supporto_e_contatti/supporto_al_cittadino/faq/risultato.html?area=Pareggio+di+Bilancio&ambito=Certificazione+Covid+19&cerca_nfaq=&cerca_text

Ciò premesso, si ritiene ammissibile la richiesta di sostenere le maggiori spese dovute al rincaro dei consumi di gas per riscaldamento degli edifici scolastici – conseguente all’attuazione delle misure previste dai protocolli del Ministero dell’Istruzione volti a garantire lo svolgimento delle attività scolastiche nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del virus – a valere sui ristori Covid 2020 e 2021, in quanto l’aumento di tali costi è direttamente imputabile all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Tale maggiore spesa andrà quantificata al netto dell’aumento del costo dell’energia.