Revisione prezzi, rilevazione ITACA
La Conferenza delle Regioni, nei mesi scorsi ha rilevato prontamente il disagio che ha investito sia il settore delle opere pubbliche che di quelle private legate al cosiddetto “Superbonus 110%”, con conseguente difficoltà delle imprese esecutrici e delle stazioni appaltanti nella gestione ed esecuzione dei contratti ed il rischio di un rallentamento o addirittura una paralisi delle opere, in previsione anche degli investimenti provenienti dal PNRR.
Al fine di dare una concreta risposta alle problematiche in essere ITACA ha attivato attraverso la Rete dei Prezzari regionali, una specifica iniziativa di rilevazione dei prezzi così da fornire tempestivamente alle stazioni appaltanti prezzari adeguati ai valori di mercato per una corretta programmazione e progettazione delle infrastrutture e opere pubbliche. È di tutta evidenza come l’utilizzo dei prezzari regionali per la stima economica del base d’asta degli interventi, costituisca uno strumento fondamentale per garantire l’omogeneità economica e la qualità degli stessi.
ITACA ha quindi ritenuto di proporre un elenco di materiali maggiormente soggetti alla volatilità del mercato, attivando anche un monitoraggio quadrimestrale/semestrale degli stessi, ed una prima indicazione in merito all’applicazione dell’istituto della revisione dei prezzi basata proprio sullo strumento del Prezzario regionale.