Revisione periodica società partecipate: l’assenza di dati non giustifica la mancata ricognizione
La Corte dei conti Basilicata (deliberazione n. 13/2024/PRSE), nel corso dei controlli ad essa affidati, ha rilevato l’assenza nel piano di revisione periodica ex art. 20 del TUSP di un Ente locale, di una partecipazione societaria rilevabile invece dalle informazioni riportate sull’applicativo “partecipazioni” del Dipartimento del Tesoro.
L’Ente, nel fornire delucidazioni in merito, ha precisato di non aver provveduto all’inserimento ed analisi di tale società nell’ambito dell’annuale ricognizione periodica ex art. 20 del TUSP poiché non ha “rinvenuto documenti relativi a tale partecipazione”. Tale riscontro ha sollevato critiche da parte della Sezione che ha accertato, da visura camerale storica, come tale realtà, ancora partecipata dall’Ente locale, risulti attualmente “interessata da dichiarazione di fallimento … ma ancora attiva”. Sottolineando in particolare “come la risposta fornita denoti una preoccupante approssimazione e trascuratezza nella gestione delle proprie partecipazioni da parte dell’Ente”, il Collegio ha invitato l’Ente “ad effettuare le verifiche del caso onde aggiornare i dati comunicati al portale “PARTECIPAZIONI” del Dipartimento del Tesoro presso il MEF, laddove sussistano i presupposti, di cui al combinato disposto degli artt. 4 e 20 del D.Lgs. n. 175/2016, per il mantenimento della partecipazione nella suddetta società.”.