Rendiconto finanziario e incrocio con i flussi di cassa
Stiamo approfondendo negli enti locali il rendiconto finanziario che dal 2026 accompagnerà, come atto fondamentale obbligatorio, il rendiconto. Il rendiconto finanziario derivante dalla contabilità economico patrimoniale dovrà perfettamente incrociarsi con i flussi di cassa, libera e vincolata, derivante dalla contabilità finanziaria potenziata.
Si distinguono tre elementi fondamentali: la gestione operativa; la gestione degli investimenti, la gestione dei finanziamenti.
Ai fini della redazione del rendiconto finanziario dei flussi di cassa, le attività di finanziamento sono operazioni che danno luogo a una variazione dell’ammontare e della composizione dei mezzi propri e del capitale di prestito dell’amministrazione.
Ai fini della redazione del rendiconto finanziario dei flussi di cassa, le attività di investimento sono operazioni che danno luogo all’acquisto e alla cessione di attività non correnti e di altri investimenti non compresi nelle disponibilità liquide equivalenti.
Ai fini della redazione del rendiconto finanziario dei flussi di cassa, le attività operative sono le attività dell’amministrazione diverse da quelle di finanziamento e di investimento.
Secondo gli ITAS (principi contabili accrual applicati) Il rendiconto finanziario dei flussi di cassa è predisposto utilizzando il metodo diretto (in alternativa al metodo indiretto).
I principi contabili applicati “Accrual” sono in fase di redazione avanzata, nel corso del 2024 saranno completati.
Considerato il poco tempo a disposizione prima dell’entrata in vigore della Riforma PNRR 1.15 – di cui il principio Accrual è espressione – ci permettiamo consigliare di approfondire la questione e di fare qualche “prova tecnica” già con il prossimo rendiconto.
Il dott. Maurizio Delfino è a disposizione degli enti locali per approfondimenti in loco e in video collegamento, per i quali Vi chiediamo gentilmente di prenotarvi per tempo, mandando una mail per essere contattati a: maurizio.delfino@gruppodelfino.it