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Regolazioni contabili tra Comuni per errati versamenti IMU

Il comma 722 art. 1 Legge 147/2013 dispone “A decorrere dall'anno di imposta 2012, nel caso in cui il contribuente abbia effettuato un versamento relativo all'imposta municipale propria a un comune diverso da quello destinatario dell'imposta, il comune che viene a conoscenza dell'errato versamento, anche a seguito di comunicazione del contribuente, deve attivare le procedure più idonee per il riversamento al comune competente delle somme indebitamente percepite. Nella comunicazione il contribuente indica gli estremi del versamento, l'importo versato, i dati catastali dell'immobile a cui si riferisce il versamento, il comune destinatario delle somme e quello che ha ricevuto erroneamente il versamento”

Il Ministero dell’Interno comunica che a seguito delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 722 a 727, della legge 27 dicembre 2013, n.147, e di quanto stabilito dall’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 6 marzo 2014, n.16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n.68, che disciplinano le procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali, il Ministero dell’economia e finanze - Dipartimento delle Finanze - ha comunicato al Ministero dell’interno – Direzione Centrale per la Finanza Locale, le somme inserite dai comuni nella sezione dell’applicazione informatica di cui all’articolo 7 del decreto 24 febbraio 2016, per le quali è necessario procedere alle regolazioni da parte dell’Erario, ai sensi dell’articolo 1, comma 725, della legge 27 dicembre 2013, n.147.

Alla data del 29 novembre 2022, la somma complessiva inserita dai comuni nella richiamata applicazione informatica è risultata essere pari ad euro 4.171.406,84.

Ciò premesso, si comunica che, con decreto dirigenziale del 15 maggio 2023 è stato disposto il pagamento della predetta somma a favore degli enti beneficiari.