Recupero risorse stabili del Fondo risorse decentrate
La Corte dei Conti Emilia Romagna ha risposto con delibera 37/2020 a un quesito di un Comune volto a conoscere la possibilità di recuperare a favore dei dipendenti risorse stabili del Fondo risorse decentrate per il trattamento accessorio, erroneamente sottostimate nell’arco di un ventennio, e in subordine sulla possibilità di procedere alla corretta quantificazione del Fondo risorse decentrate per l’esercizio in corso, con conseguente rimodulazione del limite previsto dall’art. 23, comma 2, del D.lgs. 25 maggio 2017, n. 75. Dichiarato oggettivamente inammissibile il quesito svolto in via principale per l’interferenza che sulla questione l’attività consultiva della Corte verrebbe ad avere con la funzione di altro ordine giurisdizionale, la Sezione, sul quesito svolto in subordine, ritiene ragionevole che l’Ente, sussistendone la copertura finanziaria, calcoli nell’esercizio in corso la spesa da destinare al trattamento accessorio in modo corretto, rapportandola al corrispondente importo che sarebbe stato erogabile nel 2016, con le adeguate correzioni riguardanti le risorse stabili e sussistendone a quel tempo la capacità di bilancio.