Rateizzazione entrate già accertate, occorre reimputare in cofi ma non registrare in coge
Le ultime modifiche ai principi contabili si soffermano sia in ambito contabilità finanziaria, sia in ambito contabilità economico patrimoniale.
Sotto il primo profilo, il nuovo principio evidenzia:
La rateizzazione di un’entrata esigibile negli esercizi precedenti determina la cancellazione del residuo attivo dalle scritture della contabilità finanziaria e l’accertamento del medesimo credito nell’esercizio in cui viene concessa la rateizzazione con imputazione agli esercizi previsti dal piano di rateizzazione.
Tali registrazioni possono essere effettuate nel corso del riaccertamento ordinario dei residui.
La rateizzazione delle entrate, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge e dal regolamento dell’ente, deve risultare da atti formali”.
Sul piano economico patrimoniale, si verifica:
“gli accertamenti derivanti dalla rateizzazione delle entrate dei titoli 1 e 3 relativi a entrate di competenza economica di esercizi precedenti non determinano la formazione di ricavi/proventi negli esercizi di imputazione delle entrate rateizzate. La rateizzazione dei crediti non incide sulla competenza economica dei relativi ricavi/proventi”.