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Questionario sul PNRR, da trasmettere alla Corte Conti separatamente entro il 31 luglio

Nel questionario sul bilancio 2023-2025, la Corte dei Conti richiede molti dati relativi al PNRR, necessari per affrontare l'argomento con il massimo rigore. E' prevista una tabella a parte, da inviare separatamente rispetto al questionario stesso, seguendo le indicazioni di specifica nota metodologica.

L’obiettivo è dare evidenza all’avanzamento degli investimenti previsti a livello territoriale, dei loro progressi e delle eventuali difficoltà riscontrate. La Sezione Autonomie - ci ricorda - ha già avuto modo di far rilevare come, nell’ambito del percorso di attuazione del PNRR, gli enti territoriali siano chiamati a rafforzare le proprie capacità tecniche e operative con particolare riguardo alle attività di programmazione, attuazione, monitoraggio, controllo e rendicontazione degli interventi. A supporto di tali attività, d’altra parte, sono previste misure per facilitare il reclutamento di personale.

Sono state altresì sottolineate le possibili criticità, sotto il profilo della capacità realizzativa degli interventi finanziati e delle sostenibilità finanziaria delle opere di nuova realizzazione, che determinino incrementi di spesa corrente (deliberazioni 13/SEZAUT/2022/INPR, n. 18/SEZAUT/2022/INPR, n. 3/SEZAUT/2023/FRG).

È utile rammentare inoltre che le componenti collegate alla programmazione delle attività del PNRR avranno incidenza sulla gestione di competenza, ma soprattutto sulla gestione della liquidità e, in particolare, sul rispetto degli equilibri di cassa; di qui la connessa possibilità di accedere alle anticipazioni del 10% dei trasferimenti ai sensi dell’art. 9 del d.l. n. 152/2021 e, in casi eccezionali, anche per percentuali superiori al 10%, ai sensi della Circolare MEF/RGS n. 19 del 27 aprile 2023.

In questa prospettiva, sono stati riproposti ed integrati alcuni quesiti presenti nella precedente edizione delle linee guida focalizzando l’analisi:

- sul personale, con particolare riferimento all’adeguatezza della struttura organizzativa, alla pianificazione del fabbisogno in coerenza con i progetti previsti, oltre che alla corretta applicazione delle norme concernenti le facoltà assunzionali derogatorie;

- sulle modalità di contabilizzazione derogatorie previste dalle recenti norme sulla governance del PNRR, sulla corretta evidenziazione contabile delle risorse e delle spese ad esso ascrivibili e sulla adeguata conservazione degli atti e relativa documentazione giustificativa ai fini dei successivi controlli;

- sulle misure organizzative adottate per assicurare il rispetto delle scadenze di rendicontazione e sull'implementazione da parte dell'Ente di un sistema interno di audit, eventualmente anche attraverso un adeguamento del sistema dei controlli interni.

E' stata poi introdotta una nuova tabella allegata al questionario, con dati aggiornati al 30 giugno 2023, che consente di fornire un quadro complessivo degli interventi attivati e verificarne lo stato di avanzamento finanziario, procedurale e fisico. Come meglio specificato nella nota metodologica, anch’essa allegata alle linee guida, i termini per la trasmissione della tabella saranno indipendenti rispetto a quelli per l’invio del questionario stesso.

In particolare, l’Organo di revisione sarà tenuto a compilare e trasmettere la tabella PNRR dal 1° luglio 2023 e non oltre il termine del 31 luglio 2023 (con riferimento ai dati rilevati alla data del 30 giugno 2023).

In particolare, l’Organo di revisione sarà tenuto a compilare e trasmettere la tabella PNRR dal 1° luglio 2023 e non oltre il termine del 31 luglio 2023 (con riferimento ai dati rilevati alla data del 30 giugno 2023).

Al fine di monitorare l’avanzamento dei progetti alla data del 31 dicembre 2023, la tabella verrà nuovamente sottoposta agli organi interni di revisione, secondo le modalità che saranno, successivamente, indicate da questa Sezione.

Al fine di semplificare l’attività dell’Organo di revisione, la tabella PNRR risulta precompilata in alcuni campi e corredata dalla richiamata metodologica esplicativa.

In particolare, i dati che l’Organo di revisione troverà già inseriti riguardano i CUP, riferiti a ogni ente, registrati nella banca dati “PCM-DIPE” nonché quelli presenti nella piattaforma ReGiS.

Come è stato evidenziato dalla Sezione Autonomie (deliberazioni n. 13/SEZAUT/2022/INPR, 8/SEZAUT/2022/INPR, n. 3/SEZAUT/2023/FRG), nella banca dati “PCM-DIPE” sono classificati i progetti candidati a essere finanziati o cofinanziati nell’ambito del PNRR, perché correlati a investimenti pubblici associati al PNRR dall’ente, già in fase di generazione del codice unico di progetto.

L’Organo di revisione è tenuto a segnalare eventuali incoerenze o discrasie tra i dati precompilati e quelli in possesso dell’ente. Nello specifico, devono essere valorizzati anche gli ulteriori CUP che risultino attivati, secondo i dati dell’Ente, rispetto a quelli già inseriti. Tale riscontro da parte dei revisori, oltre a fornire possibili indizi di criticità alla Sezione regionale di controllo sul panorama degli interventi, sarà anche d’impulso agli enti per il corretto e tempestivo inserimento degli eventuali dati mancanti nella piattaforma ReGiS ( cfr. circolare 27 aprile 2023 n. 19, Mef-Dipartimento della Ragioneria dello Stato, recante “Utilizzo del sistema ReGIS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU”, in cui si prevede l’abilitazione dei soggetti attuatori a provvedere, autonomamente, all’inserimento, nell’ambito del sistema ReGIS, dei codici unici di progetto ammessi al finanziamento del PNRR nonché ad apportare, ove necessario, eventuali modificazioni o integrazioni delle informazioni già registrate).

Nella tabella sono infine richieste, secondo un preciso schema temporale, le principali informazioni sui dati finanziari e quelle relative sullo stato del cronoprogramma dell’investimento, anch’esse strumentali all’esercizio dei controlli gestionali sull’attuazione del PNRR (deliberazione n. 13/SEZAUT/2022/INPR).

L’acquisizione di tali elementi assolve ad una esigenza di coordinamento delle attività di verifica sull’attuazione del PNRR svolte sul territorio dalle Sezioni regionali. In particolare, questa iniziativa, persegue il duplice obiettivo di consentire la piena omogeneità e quindi sovrapponibilità dei dati acquisiti e di evitare ulteriori appesantimenti da adempimenti informativi, in quanto la tabella rappresenta l’unico strumento di acquisizione massiva di informazioni sull’avanzamento procedurale, finanziario e fisico dei progetti PNRR/PNC da parte delle Sezioni regionali di controllo, mentre non è preclusa la possibilità di richiedere ulteriori elementi informativi nell’ambito dei controlli gestionali su specifiche amministrazioni.