Qualificazione stazioni appaltanti: dati entro il 22 maggio
Con la conclusione delle consultazioni on line sulle Linee guida per la qualificazione delle stazioni appaltanti, l’Autorità ha fissato al prossimo 22 maggio 2022 il termine per la comunicazione delle informazioni da autodichiarare e la raccolta dati che ha richiesto alle stazioni appaltanti, ai fini della qualificazione delle stesse.
Nel testo delle Linee guida sono individuati gli ambiti e i livelli di qualificazione per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza ed i pesi provvisoriamente assegnati per i diversi requisiti individuati dal legislatore all’articolo 38 del Codice dei contratti pubblici, ma non vengono indicate le modalità di calcolo dei punteggi per tali requisiti. Le modalità di calcolo dei punteggi per i requisiti dovranno però emergere dall’analisi delle osservazioni pervenute con la consultazione on line e dall’analisi dei dati già acquisiti dall’Autorità tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici o che saranno comunicati, su base volontaria, dalle stazioni appaltanti con le modalità indicate dall’articolo 10 delle Linee guida.
L’Autorità, a partire dal 23 maggio 2022, inizierà l’analisi e l’elaborazione dei dati comunicati e delle osservazioni pervenute, al fine di predisporre la relazione prevista al punto 6.3 del Protocollo, che deve essere presentata, in accordo con la Presidenza del Consiglio, alla Cabina di Regia entro il 30 giugno 2022.
Va evidenziato che, in base alle linee guida, ed ai sensi dell’articolo 37, comma 1, del Codice, nonché dell’articolo 51, comma 1, lettera a) n. 2 del decreto legge n. 77/2021, la qualificazione sarà necessaria per tutte le acquisizioni di importo pari o superiore a 150.000 euro per i lavori e a 139.000 per i servizi e forniture. Non è necessaria la qualificazione per gli affidamenti diretti e per l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori. Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza per essere qualificate devono necessariamente essere iscritte ad AUSA, essere dotate di personalità giuridica e avere la disponibilità di piattaforme telematiche nella gestione delle procedure di gara.