Pronto il portale ANAC di misura della corruzione
Inaugurato nuovo portale ANAC di misura della corruzione, “che mette a disposizione della collettività un insieme di indicatori scientifici in grado di stabilire quanto sia alto il rischio che si possano verificare fatti di corruzione”, fino ad oggi quantificata “in base a percezioni soggettive … più che su dati oggettivi”.
Obiettivo principe del progetto è “quello di fornire strumenti alle amministrazioni e alla politica per operare con maggiore precisione nei territori per prevenire e combattere la corruzione”.
A tal fine, apposita sezione del sito ANAC è da oggi dedicata alla verifica del “rischio di corruzione di ogni città o provincia italiana. Accedendovi, chiunque potrà visionare il proprio territorio d’interesse e, sulla base di indicatori scientifici, suddivisi in tre filoni tematici (di contesto, di appalto e comunali), stabilire quanto sia alto il rischio che si possano verificare fatti di corruzione”.
Per quanto concerne il funzionamento, sono stati esaminati “criminalità, istruzione, capitale sociale, economia del territorio e fenomeni ad essi collegati”, elementi a partire dai quali sono stati attivati 70 “red flag”, ovvero degli indicatori scientifici inseriti su base territoriale, che sono stati individuati dall’Autorità sulla base delle “informazioni contenute in varie banche dati, a cominciare dalla banca dati Anac sugli appalti”, e che “rilevano e segnalano le anomalie”.