Programmazione di bilancio 2024-2026 e prospetto aliquote IMU – webinar 22 e 26 settembre
Il giorno venerdì 22 settembre e il giorno martedì 26 settembre svolgeremo due webinar correlati in materia di Programmazione e bilancio 2024 – 2026, tenendo anche conto del DM 25 luglio 2023, e Prospetto aliquote IMU, secondo DM 7 luglio 2023.
Il Decreto Ministero Economia e Finanze 25 luglio 2023 non ha cambiato le regole contabili, bensì ha modificato il percorso operativo per la formazione del bilancio di previsione autorizzatorio, che richiede, come sempre, grande rigore nelle sue formulazioni, nel rispetto dei principi generali e applicati Dlgs 118/2011 e smi, oltre che della normativa Tuel. Occorre ora ragionare sulla distinzione tra bilancio tecnico e bilancio politico, che a ben vedere c’è sempre stata pur in assenza di definizioni roboanti, e alla sua tempistica di approvazione, prevista inderogabilmente – fatto salvo particolari motivi – entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
Il Decreto Ministero Economia e Finanze del 7 luglio 2023 ha reso pubblico il prospetto delle aliquote IMU di cui art. 1 comma 757 Legge 160/2019. In base alla Legge 160/2019, come modificata da Legge 197/2022, i comuni hanno la facoltà di diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 dell’articolo 1 della legge n. 160 del 2019, esclusivamente con riferimento alle fattispecie individuate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Le fattispecie individuate possono essere altresì modificate o integrate con il medesimo decreto. La delibera approvata senza il prospetto non è idonea a produrre gli effetti di cui ai commi da 761 a 771 art. 1 Legge 160/2019. In caso di discordanza tra il prospetto delle aliquote e le disposizioni contenute nel regolamento di disciplina dell'imposta, prevale quanto stabilito nel prospetto.
In mancanza di una delibera approvata secondo le modalità di legge e pubblicata tempestivamente, si applicano le aliquote di base IMU e non quelle vigenti nell’anno precedente, con grave pregiudizio per il bilancio.