Probabile rinvio del bilancio al 31 maggio
Come avevamo preannunciato in nostre precedenti news è pressochè certo che il termine ultimo per l'approvazione bilancio di previsione 2023-2025, slitti ancora di un mese, al 31 maggio 2023. La proroga porta con sè anche il rinvio del termine di approvazione dei regolamenti tributari, delle aliquote e della tariffe dei tributi, ivi compreso gli adeguamenti TARI, e delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Oggi il presidente dell’Anci e il presidente delle Province Italiane UPI hanno scritto al Ministro dell'Interno Prefetto Piantedosi per chiedere una proroga al 31 maggio 2023 del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione, in scadenza il 30 aprile.
Tre le motivazioni addotte nella missiva: da un lato perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale; ancora la necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti; ed infine le difficoltà nella formulazione ed approvazione dei Piani economico finanziari del servizio rifiuti e delle relative tariffe TARI, anche in connessione con il rilevante incremento dei prezzi di materie prime e materiali.
E’ molto probabile che la richiesta di proroga venga accolta dal Governo nella prossima Conferenza Stato Città, anche se formalmente non sarebbe nemmeno necessario, visto che è sufficiente un decreto del Ministro dell'Interno ai sensi dell'art. 151 Tuel.