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PRESIDIO SULLE SOCIETA' PARTECIPATE

Il quadro normativo di riferimento in materia di società ed organismi partecipati nonché di servizi pubblici locali impone all’Ente socio il costante presidio della sostenibilità e compatibilità dell’assetto del gruppo pubblico locale con i vincoli dati dalla vigente normativa.

Il D.lgs 267/2000, c.d. TUEL, prevede ad esempio, all’art. 147 quater, l’istituzione da parte dell'Ente locale di un sistema di controlli sulle società dallo stesso partecipate, definendo preventivamente gli obiettivi gestionali cui le stesse devono tendere, secondo parametri qualitativi e quantitativi, ed organizzando un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l'Ente proprietario e la partecipata, la situazione contabile, gestionale e organizzativa della stessa, i contratti di servizio, la qualità dei servizi ed il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.

L’art. 147 quinquies del TUEL evidenzia poi la necessità di presidiare anche gli effetti che si determinano sugli equilibri finanziari dell’Amministrazione in relazione all'andamento economico-finanziario dei collegati organismi gestionali esterni.

Dalle disposizione del D.lgs. 175/2016, c.d. TUSP, nonché del D.lgs. 201/2022, c.d. TUSPL, si rafforza ulteriormente l’importanza per l’Ente socio di dotarsi di efficienti ed efficaci strumenti di controllo che consentano di presidiare costantemente la sostenibilità della scelta partecipativa e di affidamento, nonché i riflessi per i connessi equilibri di Ente socio, partecipate e servizi erogati, e di intervenire con tempestività nel caso di insorgenza di problematiche e disequilibri.

L’introduzione, la regolamentazione e la piena applicazione degli interventi richiamati risulta ancora più impellente nel caso di organismi affidatari diretti di servizi da parte dell’Ente socio; tale situazione richiede infatti l’attivazione e la conduzione del c.d. controllo analogo, ovvero l’applicazione di una serie di strumenti di monitoraggio e raccordo continuo tali da ricondurre l’organismo partecipato ad una sorta di articolazione organizzativa degli Enti soci.

A completamento del sistema di governance si colloca infine la predisposizione del bilancio consolidato ex D.lgs. 118/2011, strumento funzionale a definire e presidiare le dimensioni economiche, patrimoniali e finanziarie del gruppo pubblico locale.

Le diverse sezioni regionali di controllo CORTE DEI CONTI da tempo rimarcano la necessità di istituire un costante flusso informativo sulle società partecipate, al fine di poter intervenire tempestivamente, evitando di esporsi a rischi e conseguenti responsabilità.

Delfino & Partners segue fin dalla prima introduzione della citata normativa il PRESIDIO SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE.