Precompilata IVA per professionisti e imprese. Ancora escluse le PA
Con Comunicato stampa del 12 febbraio, l'Agenzia delle entrate annuncia che è possibile visualizzare la bozza di dichiarazione IVA elaborata con i dati delle fatture elettroniche, delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e dei corrispettivi telematici per le imprese e i lavoratori autonomi che rientrano nella platea definita dai provvedimenti dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023. In particolare, si tratta di soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie per le quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (tra cui chi applica la scissione dei pagamenti). Continuano ad essere in ogni caso escluse le pubbliche amministrazioni.
Per visualizzare la dichiarazione annuale predisposta dall’Agenzia occorrerà entrare con le proprie credenziali all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” e accedere alla sezione dedicata ai documenti Iva precompilati in cui è presente la sezione “Dichiarazione annuale Iva”. Dal 15 febbraio, sarà possibile modificare e integrare i quadri del modello, inviare la dichiarazione e versare l’imposta con addebito diretto sul proprio conto (o, in alternativa, stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie).
Dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2024, i destinatari dei documenti Iva precompilati e i loro intermediari potranno scaricare in forma massiva anche le bozze dei registri Iva mensili; i prospetti riepilogativi su base mensile e trimestrale; le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la bozza della dichiarazione Iva annuale.