Precompilata IVA anche per il 2024 (ma non per le PA)
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 19 gennaio 2024 ha esteso il periodo di sperimentazione della dichiarazione precompilata IVA alle operazioni del 2024. Oltre all’estensione all’anno 2024, attraverso il medesimo provvedimento sono stati estesi i servizi messi a disposizione da parte dell’agenzia.
Attraverso l’utilizzo di web service, sarà possibile scaricare la documentazione elaborata dall’Agenzia, quali:
- bozze dei registri Iva mensili
- i prospetti riepilogativi Iva su base mensile e trimestrale
- le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche
- la bozza della dichiarazione Iva annuale.
Nonostante le diverse novità contenute nel provvedimento, “restano confermate le modalità di accesso all’applicativo web, le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti IVA, le modalità e i termini per la convalida dei registri e le connesse condizioni per la memorizzazione dei registri convalidati da parte dell’Agenzia delle entrate, disciplinate con i provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023.” Come disposto dal provvedimento del 2021 e non modificato nel 2023, restano pertanto ancora escluse dalla possibilità dell’utilizzo di tali strumenti le Pubbliche amministrazioni