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Postalizzazione tramite agenzie private

Il 19 Ottobre 2021 la Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 28900, ha ribadito che le notifiche degli atti impositivi a mezzo semplice raccomandata AR (busta bianca) tramite le agenzie private sono valide.

Nello specifico della pronuncia si legge che “la legittimità della notificazione a mezzo operatore di posta privata è prevista per gli atti di natura amministrativa e tributari, qual è appunto la cartella di pagamento ed invece esclusa per gli atti giudiziari e per le violazioni al Codice della strada”.

Già in altre sentenze, 8416/2019 e 299/2020, la Corte aveva specificato che: “In tema di notificazioni a mezzo posta di atti impositivi, per effetto dell’art. 4 del d.lgs. n. 261 del 1999 e succ. modif., è valida la notifica compiuta - nel periodo intercorrente tra la parziale liberalizzazione attuata col d.lgs. n. 58 del 2011 e quella portata a pieno compimento dalla I. n. 124 del 2017 - tramite operatore postale privato in possesso dello specifico titolo abilitativo costituito dalla “licenza individuale” di cui all’art. 5, comma 1, del d.lgs. n. 261 cit., configurandosi l’ipotesi di inesistenza della notificazione in casi assolutamente residuali”.

Pertanto le agenzie private munite di licenza sono legittimate ad effettuare le semplici raccomandate AR (buste bianche) e recentemente anche le raccomandate di atti giudiziari ai sensi della legge n. 890/82 (buste verdi) se in possesso della specifica licenza.