Possibili revisioni di aliquote, tariffe, regolamenti fino al 30 giugno
L’art. 13 comma 5bis del DL 4/2022 consente agli enti locali di modificare le aliquote dei tributi – anche nel caso in cui abbiamo già approvato il bilancio 2022-2024 – entro la data ultima di approvazione del bilancio, quest’anno il 30 giugno 2022. In particolare, la norma prevede:
“In caso di approvazione delle delibere delle aliquote e delle tariffe relative ai tributi di competenza degli enti locali entro il termine di cui all'articolo 151, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, eventualmente posticipato ai sensi del comma 8 del medesimo articolo o per effetto di norme di legge, gli enti locali provvedono ad effettuare le conseguenti modifiche al bilancio di previsione eventualmente già approvato, in occasione della prima variazione utile”.
Stessa cosa prevede l’art. 43 comma 11 del DL 50/2022, che oltre a tutto, ha avuto il merito di chiarire che il PEF TARI, il regolamento, le tariffe si possono approvare anche oltre il 30 aprile (termine sganciato dal bilancio) se la scadenza del bilancio viene prorogata successivamente a tale data, come è avvenuto (anche) quest’anno. In particolare, la norma prevede:
“All'articolo 3, comma 5-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Nell'ipotesi in cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia prorogato a una data successiva al 30 aprile dell'anno di riferimento, il termine per l'approvazione degli atti di cui al primo periodo coincide con quello per la deliberazione del bilancio di previsione. In caso di approvazione o di modifica dei provvedimenti relativi alla TARI o alla tariffa corrispettiva in data successiva all'approvazione del proprio bilancio di previsione, il comune provvede ad effettuare le conseguenti modifiche in occasione della prima variazione utile”.
Di conseguenza, come Delfino & Partners sta facendo in alcuni Comuni, è possibile procedere a modificare aliquote, tariffe, regolamenti 2022 – anche se già approvati in precedenza - fino al 30 giugno 2022, convocando per tempo il Consiglio comunale.