Portale unico reclutamento degli enti locali
La Conferenza delle Regioni comunica che nell’ultima riunione della Conferenza Unificata (che si è tenuta il 14 settembre) è stata espressa l’intesa sul decreto relativo alle modalità di utilizzo del portale unico del reclutamento da parte delle autonomie locali. Il provvedimento estenderebbe per taluni aspetti la disciplina (di cui all’art. 35-ter d.lgs. 165/2001) prevista per le amministrazioni centrali agli enti territoriali, in relazione alle modalità di utilizzo del Portale unico del reclutamento. Per questo motivo la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’ANCI e l’UPI – con un documento congiunto inviato al Governo – pur esprimendo l’intesa - ritengono che “debba rimanere autonoma, per ogni ente territoriale, l’impostazione del back office delle procedure concorsuali a fronte di un front office comune e che occorre garantire l’integrazione e l’interoperabilità del Portale unico con i singoli sistemi regionali e locali esistenti, anche nel rispetto dell’autonomia organizzativa di Regioni e delle Province autonome, Comuni, Province e Città metropolitane, costituzionalmente garantita”.
“Appare, dunque, assolutamente necessaria sottolineano Regioni ed Enti locali - una verifica intermedia per testare il funzionamento e la reale personalizzazione della sezione riservata del Portale e dei suoi strumenti, nonché per constatarne l’efficacia anche in ordine all’interoperabilità tra il sistema centrale e quelli degli enti territoriali, tesa a scongiurare il serio rischio di un rallentamento o di un blocco delle procedure concorsuali, indispensabili anche per la concreta realizzazione delle Riforme previste dal PNRR”.
Preso atto dell’inserimento della fase sperimentale nell’ultima versione di decreto, la Conferenza dele Regioni, l’Anci e l’Upi hanno chiesto “l’istituzione di un Tavolo tecnico teso a verificare l’andamento della Riforma del Portale unico del reclutamento e a monitorarne gli esiti per le successive ed eventuali iniziative, anche ai fini della messa a regime del predetto Portale per le Regioni e gli Enti locali”.