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In materia di PNRR, l’ente locale deve disporre, oltre al monitoraggio REGIS, una serie di controlli interni per verificare il rispetto di quanto richiesto dalla normativa nazionale ed europea.

Il rispetto di STANDARD DI CONFORMITA’ richiede l’analisi di alcuni passaggi rilevanti quali ad esempio i seguenti, tratti da regolamento di ente locale:

a) gli aspetti amministrativo-contabili, relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari e ai controlli anti frode con particolare riguardo ai controlli antimafia, in relazione al “titolare effettivo” dell’appaltatore (anche in forma di Raggruppamento Temporaneo di Imprese – RTI) e dell’eventuale subappaltatore;

b) il rispetto del divieto di doppio finanziamento;

c) la verifica dell’assenza di conflitto di interesse dei soggetti a vario titolo coinvolti nelle fasi di attuazione del PNRR-PNC sia con riferimento alla stazione appaltante che alle figure di cui alla lettera a);

d) gli obblighi di trasparenza e rendicontazione;

e) la verifica dell’impatto del progetto PNRR sul bilancio in termini di competenza, sia per la parte capitale sia per la parte corrente;

f) la compatibilità del programma dei pagamenti del PNRR-PNC con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con l’obbligo di garantire un fondo di cassa non negativo al 31 dicembre di ogni esercizio;

g) gli obblighi di conservazione e tenuta documentale di tutti gli atti;

h) la tipologia di procedura di affidamento della spesa;

i) il rispetto dei tempi assegnati di raggiungimento dei target e dei milestones e la coerenza con i cronoprogrammi di spesa e con il bilancio dell’ente;

l) il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm)