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PNRR, interventi per i piani urbani integrati

Il Ministero dell’Interno informa sul PNRR interventi Piani Urbani Integrati

Missione 5 – Inclusione e coesione

Componente 2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore

Investimento 2.2 - Piani urbani integrati – progetti generali

IMPORTO PNRR: 2.493.800.000 euro

L’investimento è finalizzato a migliorare le periferie delle Città Metropolitane e in generale aree urbane ampie in condizione di degrado, creando nuovi servizi per i cittadini e riqualificando le infrastrutture della logistica, trasformando così i territori più vulnerabili in nuove aree di “città intelligenti” (le “smart cities”) e in realtà sostenibili.

In particolare, gli interventi previsti dall’art. 21 del d.l. 152 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 2021, perseguono le seguenti finalità:

favorire una migliore inclusione sociale riducendo l'emarginazione e le situazioni di degrado sociale;

promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, l'efficientamento energetico e idrico degli edifici e la riduzione del consumo di suolo anche attraverso operazioni di demolizione e ricostruzione finalizzate alla riduzione dell'impermeabilizzazione del suolo già consumato con modifica di sagome e impianti urbanistici;

sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico.

Il citato art. 21 del decreto legge 152/2021 ha previsto, l’assegnazione di risorse alle città metropolitane, in attuazione della linea progettuale «Piani Integrati - M5C2 – Investimento 2.2» nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un ammontare complessivo pari a 2.493,79 milioni di euro per il periodo 2022-2026.

Le risorse poi sono integrate, per gli anni dal 2021 al 2024, per 277 milioni di euro con le risorse del fondo complementare di cui all'articolo 1, comma 2, lettera l), del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101.

Il comma 3, del citato articolo 21, prevede il riparto delle risorse (allegato 1 al decreto legge) tra le aree metropolitane calcolata sulla base del peso della radice quadrata del peso della popolazione residente di ciascuna città metropolitana, moltiplicata per il quadrato della mediana dell’Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM).

il 6 dicembre 2021 è stato emanato il decreto che formalizza la modalità di presentazione delle progettualità selezionate dalle citta metropolitane. Il termine di scadenza di tale presentazione è fissato al 22 marzo 2022..

Al riguardo si sono svolti numerosi incontri con i vari amministratori e responsabili delle citate Città metropolitane e sulle questioni più rilevanti sono anche state emanate apposite Faq aggiornate periodicamente sulla base di nuovi contenuti.

M5C2.2.2.b

Missione 5 – Inclusione e coesione

Componente 2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore

Investimento 2.2.b - Piani urbani integrati - Fondo dei Fondi della BEI

IMPORTO PNRR: 272.000.000 euro

Al fine di rafforzare gli interventi per i Piani Urbani Integrati previsti dall’art. 21 del d.l. 152 del 2021, il comma 4 dello stesso articolo ha previsto, per rafforzare gli interventi previsti dal comma 1, nell'ambito del «Fondo Ripresa Resilienza Italia» di cui all'articolo 8 dello stesso decreto la costituzione di una sezione con dotazione di 272 milioni di euro per l'attuazione della linea progettuale «Piani Integrati, BEI, Fondo dei fondi - M5C2 - Intervento 2.2 b) del Piano nazionale di ripresa e resilienza

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha sottoscritto un accordo di finanziamento con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e veicolerà queste risorse alle imprese tramite Intermediari Finanziari da selezionare con manifestazione di pubblico interesse.

Il Fondo Tematico mira, in particolare:

ad attrarre finanziamenti privati nei progetti di risanamento urbano;

a promuovere lo sviluppo e l'attuazione di investimenti urbani a lungo termine;

a sviluppare canali di prestito nuovi e alternativi, nonché modelli innovativi per i progetti di risanamento urbano, combinando le risorse del PNRR con risorse private.