PNRR bandi ambiente
Il Ministero della transizione ecologica ha pubblicato 7 Bandi dedicati a Comuni, Province e Regioni per gli Investimenti 1.1 e 1.2 di “M2C4” del “Pnrr”, per un valore di Euro 2,6 miliardi complessivi.
I bandi sono in scadenza il 14 febbraio 2022 e possono accedervi Egato Operativi, Enti di governo d’ambito in attività o, in assenza di Egato operativi, i Comuni che possono operare singolarmente o in associazione tra loro.
Le “Linee di Intervento degli Investimenti di 1.1.”, con il link ai Bandi relativi, sono:
- “Linea d’Intervento A” – Miglioramento e meccanizzazione della Rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
- “Linea d’Intervento B” – Ammodernamento (anche con ampliamento di Impianti esistenti) e realizzazione di nuovi Impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata;
- “Linea d’Intervento C” – Ammodernamento (anche con ampliamento di Impianti esistenti) e realizzazione di nuovi Impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (Pad), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.
Le “Linee di intervento degli investimenti di 1.2.”, con il link ai Bandi relativi, sono:
- “Linea d’intervento A” – Ammodernamento (anche con ampliamento di Impianti esistenti) e realizzazione di nuovi Impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. “Raee”, comprese Pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;
- “Linea d’intervento B” – Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone;
- “Linea d’intervento C“ – Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, “Plastic Hubs”), compresi i rifiuti di plastica in mare cd. “Marine litter”;
- “Linea d’intervento D” – Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”.