Piccole opere, viene meno obbligo 50% efficientamento
Il DL 19/2024 PNRR 4 convertito in legge nei giorni scorsi (in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ha disposto il venir meno dell’obbligo di destinare parte del contributo di cui art. 1 comma 29 Legge 160/2019 (una quota pari o superiore al 50% delle risorse assegnate nel periodo 2020-2024) per interventi di efficientamento energetico.
Come rileva il servizio studi del Senato, la lettera c) comma 1 art.33 del DL 19/2024 riscrive il comma 31-bis della L. 160/2019 sostituendo la disposizione previgente – che disciplinava l’utilizzo delle risorse da parte dei comuni, ai quali era imposto di utilizzare una quota pari o superiore al 50% delle risorse assegnate nel periodo dal 2020 al 2024 per investimenti destinati alle opere pubbliche di cui alla lettera a) del comma 29 – con una nuova disposizione che prevede obblighi in capo ai comuni in relazione alle attività necessarie a garantire il monitoraggio e la rendicontazione delle opere con l’obiettivo di accelerare e semplificare l’erogazione delle risorse ai comuni”.
La nuova disposizione prevista dalla lettera c) prevede che i comuni beneficiari dei contributi inseriscono all’interno del sistema di monitoraggio e rendicontazione gli identificativi di progetto (CUP) per ciascuna annualità riferita al periodo 2020-2024. Qualora non vi abbiano ancora provveduto, i medesimi comuni sono tenuti ad inserire gli identificativi di progetto (CUP) per ciascuna annualità riferita al periodo 2020-2024 entro il 30 aprile 2024.