Piano annuale dei flussi di cassa, da monitorare per trimestri
Il piano annuale dei flussi di cassa contenente il cronoprogramma degli incassi e dei pagamenti, di cui art. 6 DL 155/2024, richiede una struttura articolata in dodici colonne (ovvero i mesi dell'anno) e n righe (ovvero i capitoli di entrata e di spesa), distinte in competenza e in residui. La Ragioneria Generale dello Stato provvederà a definire a breve il modello su cui inserire gli importi, che saranno oggetto di specifica delibera di Giunta comunale da dottarsi tutti gli anni entro il 28 febbraio.
Quello che preme fin da subito evidenziare è la necessità di monitorare durante l'anno tale piano, nella logica - speculare - del rapporto tra budget e forecast, con continui aggiornamenti, almeno su base trimestrale. Stesso controllo deve essere assicurato dall'Organo di revisione.
Le previsioni di cassa, poi saranno correlate agli obiettivi da inserire nel PIAO, diretti a ridurre i tempi di pagamento di cui Riforma PNRR 1.11 e a aumentare la capacità di riscossione. Tali obiettivi sono assegnati a tutti i responsabili di settore dell'ente, secondo la linea di indirizzo espressa nel DM MEF 25.07.2023 di modifica del principio All. 4/1 Dlgs 118/2011 e smi di programmazione e bilancio, laddove è richiesto l'intervento di tutti i responsabili già in sede di definizione delle previsioni di competenza e di cassa.