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Piani annuali dei flussi di cassa e cronoprogrammi dei pagamenti

Il Dipartimento della ragioneria Generale dello Stato ricorda nella Circolare n. 15/2024 che tra gli interventi richiesti nell’ambito della nuova milestone M1C1-72 bis, vi è quello riguardante l’adozione da parte delle pubbliche amministrazioni dei piani annuali dei flussi di cassa atti a garantire il rispetto dei termini legali di pagamento.

Rilevante, a tali fini, è la più puntuale definizione del fabbisogno di cassa, da attuarsi in sede di provvedimento di assestamento, in relazione alle esigenze dell’impegno ad esigibilità e delle conseguenti effettive scadenze dei pagamenti, valutando attentamente l’effettiva spendibilità delle risorse sia in conto competenza che in conto residui.

Funzionale a tale obiettivo è il costante monitoraggio e conseguente aggiornamento del cronoprogramma dei pagamenti, con il quale modulare il fabbisogno di cassa all’effettività della spesa desumibile dal cronoprogramma; tale operazione deve riguardare tutti i pagamenti previsti e non essere limitata ai soli pagamenti imminenti con l’approssimarsi della scadenza.

Con riferimento al comparto degli enti locali, si evidenzia che l’art. 183, comma 8, del Dlgs 267/2000 e smi (TUEL) stabilisce quanto segue: "Al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno; la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di cassa, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi."

Al fine di consentire un’efficace attuazione di quanto sopra, gli organi di controllo di regolarità amministrativa e contabile avranno cura di effettuare, nell’ambito dei propri compiti di vigilanza, opportuni accertamenti volti a riscontrare che il responsabile della spesa dell’Amministrazione adotti il programma dei pagamenti e a verificare la compatibilità dello stesso con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di contabilità e finanza pubblica. L’esito delle predette attività di controllo andrà riportato all’interno della verbalizzazione delle riunioni dei medesimi organi.