Il bilancio tecnico parte dalle obbligazioni giuridiche già assunte
Per fare il bilancio tecnico bisogna partire dalla verifica della piena copertura finanziaria delle obbligazioni giuridiche già assunte, con esigibilità sugli esercizi successivi, sia di parte capitale, sia soprattutto di parte corrente. Serve conoscere tempestivamente le spese permanenti, in particolare i contratti, le convenzioni, le spesa derivanti da legge.
Per tale finalità Delfino & Partners utilizza un modello a matrice, che copre l'interno bilancio, diviso nelle sue articolazioni.
Visto che le spese permanenti sono patrimonio informativo dei diversi settori (e non dell'ufficio ragioneria, fatto salvo la parte di sua competenza) occorre mandare ai settori una richiesta specifica, come da traccia di seguito riportata,
Al fine di predisporre il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2026- 2027, ai sensi del punto 9.3.1 del principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all'All. 4/1 Dlgs n. 118/2011;
Visto che il processo di bilancio prevede la preventiva definizione dello schema del bilancio di previsione a legislazione vigente e ad amministrazione invariata (cd. bilancio tecnico) predisposto dal responsabile del servizio finanziario.
Visto che il c.d. bilancio tecnico è costituito da:
a) i prospetti del bilancio riguardanti le previsioni delle entrate e delle spese riferiti almeno al triennio successivo, il prospetto degli equilibri e almeno gli allegati relativi al fondo pluriennale vincolato e al fondo crediti di dubbia esigibilità, per la cui definitiva elaborazione è richiesta la collaborazione dei responsabili dei servizi;
b) l’elenco dei capitoli distinti per centri di responsabilità riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio di previsione destinato ad essere successivamente inserito, con gli obiettivi generali di primo livello, nel piano esecutivo di gestione (PEG);
c) i dati contabili della nota di aggiornamento al DUP.
Al fine di poter trasmettere alle S.V. lo schema del bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 a legislazione vigente e ad amministrazione invariata (“bilancio tecnico”) che sarà predisposto da questo Ufficio entro il 15 settembre prossimo;
Si richiede a tutti i responsabili di settore, la trasmissione all'ufficio finanziario, entro il 3 settembre p.v., della quantificazione, per tipologia, delle spese correnti permanenti, ovvero delle obbligazioni giuridicamente già perfezionate, che diventeranno esigibili sulle annualità 2025-2026-2027 per:
a) contratti
b) convenzioni
c) spese dovute per disposizioni di legge