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Partecipazione dei Comuni all'accertamento fiscale: necessità e opportunità di bilancio - workshop gratuito

L'art. 18 del DL 78/2010 dispone l'obbligo per i Comuni di partecipare al recupero dell'evasione erariale, con ritorno in termini di maggiore entrata sul bilancio comunale.

Su questo tema svolgeremo un WORKSHOP GRATUITO in data venerdì 24 maggio dalle ore 9 alle ore 11: Partecipazione dei Comuni all'accertamento fiscale - Come garantire equità fiscale e migliorare il bilancio

Come bene evidenziato dall’Agenzia delle Entrate nel documento “Partecipazione dei Comuni al contrasto dell'evasione fiscale e all'accertamento”, il contrasto all’evasione fiscale è l’obiettivo cui protende l’Amministrazione Finanziaria, al fine di garantire l’esatto adempimento del dettato costituzionale di cui all’art. 53, il quale stabilisce “tutti sono tenuti a concorrere alla spesa pubblica in ragione della loro capacità contributiva”.

La partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento era già prevista dagli artt. 44 e 45 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, anche se con minore incisività rispetto all’attuale sistema. Allora, infatti, non si ipotizzava né il federalismo fiscale né la possibilità di riconoscere incentivi economici ai Comuni, ai quali era comunque richiesta un’attività supplementare da svolgere attraverso l’istituzione dei Consigli Tributari, organi, tra l’altro, non sempre istituiti.

Dal 2005 si crea una nuova ed efficace coesione tra Amministrazione finanziaria e Comuni. Infatti con il decreto legge del 30 settembre 2005, n. 203, successivamente convertito e modificato, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, si è implementato il ruolo riconosciuto agli Enti Locali, quali soggetti partecipanti all’attività di accertamento dei tributi erariali (diretti e indiretti), garantendo loro una percentuale prima del 30% e poi del 33% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo. Quota poi elevata al 50% con l’emanazione del D. Lgs. 14 marzo 2011 n. 23 (dall’anno 2012, ex art. 1, co. 12-bis, D.L. 138/2011 venne innalzata al 100% e questo aumento venne prorogato fino all’anno 2021, per poi ritornare al 50% dal 2022). Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 187461 del 3 dicembre 2007, emanato sulla base dei criteri concordati in sede di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, ha delineato le modalità con cui realizzare la partecipazione dei Comuni, definendo la tipologia delle segnalazioni, gli ambiti di intervento, i dati oggetto di comunicazione e le modalità di gestione e trasmissione dei dati esclusivamente in via telematica.