Partecipate - La Corte dei Conti sottolinea il referto annuale
La Corte dei Conti, la Sezione controllo per il Veneto, con delibera n. 294/2024/VSGC analizzando il referto annuale inviato dal un Comune e verificando l’adeguatezza funzionale e l’effettivo funzionamento del sistema dei controlli interni per l’esercizio 2021, ha riscontrato rilevanti criticità nei rapporti tra l’ente locale e le proprie partecipate.
La Sezione ha in primo luogo rammentato come “il referto annuale intestato all’organo di vertice degli enti locali si pone in coerenza con l’obiettivo […] di fare dei controlli interni l’indispensabile supporto per le scelte decisionali e programmatiche dell’ente, in un’ottica di sana gestione finanziaria e di perseguimento del principio di buon andamento, nonché di apportare le opportune misure correttive, in presenza di criticità e disfunzioni”.
La Corte, pertanto, effettuata l’istruttoria sulle relazioni annuali del Comune esaminato sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni ha rilevato “allo stato degli atti, il difetto di gravi criticità meritevoli di segnalazione” ed ha comunque invitato “l’Amministrazione comunale ad una sempre più puntuale definizione degli strumenti principali di programmazione e controllo, in coerenza con gli obiettivi del Piano delle performance” e , inoltre, a:
- “rafforzare il controllo sulla qualità dei servizi, anche attivando, per il futuro, confronti sistematici (benchmarking) con i livelli di qualità raggiunti da altre amministrazioni e incentivando forme di coinvolgimento attivo dei portatori di interesse (stakeholders) nella fase di definizione degli standard di qualità”;
- “incentivare gli organismi partecipati che gestiscono pubblici servizi alla pubblicazione della Carta dei Servizi prevista dall’art. 32 del decreto legislativo n. 33 del 2013”;
- “attuare con puntualità ed efficienza il controllo sugli organismi partecipati nel rispetto di tutte le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 175/2016 (TUSP)”.