Operazioni contabili di fine anno, impegni su opere inferiori a 150.000 euro
Tra le operazioni contabili di fine anno riveste ruolo significativo l'impegno delle principali voci del quadro economico opere pubbliche di importo inferiore a 150.000 euro finanziate da entrate già esigibili. Viceversa, le risorse già esigibili confluiscono in avanzo 2024. Se si tratta di avanzo vincolato è possibile applicarlo in forma presunta anche nei primi giorni del 2025, ma se si tratta di avanzo destinato investimenti e avanzo libero, occorre attendere l’approvazione consigliare del rendiconto 2024 prima di applicarlo alla competenza 2025 (per l’avanzo libero occorre pure attendere la salvaguardia equilibri 2025).
Solo in questo modo sarà possibile conservare in spesa 2024 le risorse accantonate a fondo pluriennale vincolato e applicarle in entrata 2025 a finanziare gli impegni delle suddette opere reimputati.
Diverso è il caso di finanziamento opere con contributi a rendicontazione: non essendo esigibili fino a rendicontazione, le risorse non confluiscono in avanzo, ma sono reimputate su anno 2025 come obbligazione giuridica perfezionata non esigibile.