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ANCI ha pubblicato un utile Quaderno sul nuovo Regolamento per l’accesso all’impiego (DPR 82/2023), entrato in vigore lo scorso mese di luglio, che ha profondamente innovato la disciplina previgente (DPR 487/1994).

Come rileva la stessa ANCI, tra le principali novità, vi è sicuramente l’abrogazione, tra le modalità di accesso alla pubblica amministrazione, del concorso per soli titoli, né per il tempo determinato né per il tempo indeterminato, nonché la previsione della verifica del possesso dei requisiti non solo alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso, ma anche all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro.

Inoltre, per l’ammissione a particolari profili professionali, di qualifica o categoria, gli ordinamenti delle singole amministrazioni possono prescrivere ulteriori requisiti. A tal proposito si ricorda che l’articolo 3, comma 5-bis, del d.l. n. 44/2023 convertito con legge n. 74/2023 prevede che “In attuazione dell’articolo 117 della Costituzione, i regolamenti degli enti di regioni, province, comuni, città metropolitane, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28agosto 1997, n. 281, possono individuare requisiti ulteriori rispetto a quelli stabiliti per l’accesso al pubblico impiego dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al fine di rispondere ad esigenze di specificità territoriale”.

Il Quaderno ANCI fornisce dunque ad operatori ed amministratori locali un quadro sintetico e pratico delle ultime novità normative in materia di assunzioni e un modello di Regolamento per l’accesso all’impiego adeguato al suddetto DPR 82/2023.