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Nuovi sindaci, primi adempimenti

Dopo la tornata elettorale occorre subito eseguire i primi adempimenti di legge.

I nuovi amministratori dovranno innanzitutto tradurre il loro manifestato elettorale in programma di mandato, ridimensionando il “libro dei sogni” sulla dura realtà del Comune. A seguire le linee programmatiche del DUP 2025-2027. Ma prima bisogna assestare il bilancio 2024-2026; aggiornare il DUP 2024-2026 e soprattutto garantire gli equilibri di bilancio 2024-2026. Equilibrio complessivo; equilibri generali ed equilibri parziali sono da monitorare con attenzione, sotto l’attenta guida del settore finanze. Le prime idee elettorali in molti casi sono necessariamente rinviate al 2025, previa adeguata politica di bilancio.

Per i revisori occorre mettere mano subito alla verifica straordinaria di cassa.


Anche la relazione di mandato è uno dei primi adempimenti da fare per la nuova amministrazione. A questo proposito, il Dlgs 149/2011 dispone all’art. 4 bis:

1.Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e giuridica della Repubblica e il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le province e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento dei medesimi enti.

2.La relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il presidente della provincia o il sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, possono ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.


Ne parleremo nel webinar di venerdì prossimo 14 giugno.