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Nuove regole sul controllo del Green Pass

Il D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 afferma l'obbligo per i datori di lavoro sia pubblici che privati di controllare la certificazione verde dei propri dipendenti, anche laddove ne sia già stata trasmessa copia in precedenza.

Se da una parte sappiamo che il controllo può essere effettuato con l’app Verifica C-19 o modalità massive automatizzate, dall'altra non vi è chiarezza sulla frequenza con cui questo accertamento debba essere svolto.

Nel caso in cui un soggetto risulti positivo, occorrerà considerare la possibilità di revoca del Green pass, il quale verrà nuovamente rilasciato nel momento in cui sarà provata l'effettiva guarigione.

Il D.P.C.M. si sofferma poi sulla necessità che tutte le persone preposte alla verifica della certificazione siano munite di apposita autorizzazione dal titolare del trattamento dei dati, e che ricevano adeguate istruzioni in merito ai compiti cui dovranno attendere.

Come già annunciato in una nostra precedente news, la verifica della vaccinazione potrà essere ora svolta mediante una funzionalità attivata dall’INPS sulla piattaforma Greenpass50+ la quale, in precedenza, consentiva solo di controllare la validità della certificazione verde ai datori di lavoro privati e pubblici con oltre 50 addetti. Il meccanismo di controllo vigente, disponibile anche per i datori di lavoro con meno di 50 dipendenti e se aderenti a NoiPa, permette di ottenere la notifica nel caso in cui l’esito del controllo risulti diverso da quello precedente. La piattaforma Greenpass50+ sarà utilizzabile solo per le verifiche, o per la vaccinazione, sulla base delle esigenze dell’organizzazione.