Novità sullo smart working 2023
A partire dal 1^ gennaio 2023, in base all' emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera, lo scenario dello smart working subirà una ulteriore modifica: lo stesso resterà in vigore per i soli lavoratori fragili.
Fino al mese di marzo 2023 solamente i lavoratori che presentano particolari condizioni patologiche e che sono stati colpiti da gravi forme di malattia, potranno continuare a svolgere la propria attività lavorativa in maniera agile, anche esercitando un'altra mansione.
Per coloro che invece hanno figli under 14, tale modalità terminerà a fine dicembre 2022; questa tipologia di lavoratori rientra comunque nella categoria generale per la quale si prevede lo smart working, sulla base degli accordi collettivi che disciplinano il lavoro agile. In assenza di questi accordi, i lavoratori con figli under 14 saranno costretti a tornare in presenza a gennaio.
L’emendamento approvato è il seguente:
Dopo l'articolo 57 inserire:
Art. 57-bis - Disposizioni in materia di lavoro agile per soggetti fragili
1.Fino al 31 marzo 2023, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della salute di cui all'articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile anche attraverso l'adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento. Resta ferma l'applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro ove più favorevoli.