Novità introdotte sul Canone Unico Patrimoniale dalla Legge di Bilancio 2025
Le variazioni intervenute sulla Legge 160/2019 per quanto concerne il Canone Unico Patrimoniale introdotte dalla Legge 207/2024 (legge di bilancio 2025) riguardano 3 commi. Al comma 817 sono aggiunte, le parole: “attuata secondo criteri di ragionevolezza e di gradualità in ragione dell'impatto ambientale e urbanistico delle occupazioni e delle esposizioni pubblicitarie oggetto del canone e della loro incidenza su elementi di arredo urbano o sui mezzi dei servizi di trasporto pubblico locale o dei servizi di mobilità sostenibile” non andando a modificare l’invarianza del gettito. Al comma 821 la lettera d) è sostituita con “la superficie degli impianti destinati dal comune al servizio delle pubbliche affissioni, ove il comune continui a svolgere tale servizio” e alla lettera f) è aggiunto il periodo “Per gli impianti ubicati su suolo privato o comunque in aree private, il canone può essere ridotto fino alla metà” il quale chiarisce che l’importo del canone è dovuto anche su area privata ed è facoltà dell’ente inserire un’agevolazione per il suolo privato fino al 50%, ma non un obbligo. Infine al comma 825 nel primo periodo dopo le parole “del mezzo pubblicitario” è stato aggiunto il periodo “esclusa quella relativa agli elementi privi di carattere pubblicitario,” e alla fine sono stati aggiunti i seguenti periodi “In caso di installazione, su un unico impianto pubblicitario, di una pluralità di segnali turistici o di territorio o di frecce direzionali, anche riferiti a soggetti e ad aziende diversi, la superficie assoggettabile al canone unico patrimoniale è quella dell'intero impianto oggetto della concessione o dell'autorizzazione. Nell'ipotesi in cui i titolari del provvedimento di concessione o di autorizzazione all'installazione dell'impianto siano diversi, il canone è liquidato distintamente, in proporzione alla superficie del segnale o del gruppo segnaletico posto nella disponibilità di ciascuno di essi” andando a riprendere quanto definito nella risoluzione del MEF n. 3 del 20.07.2023.