Notifica di un atto processuale da parte di un operatore postale privato
La Corte di cassazione, sezione tributaria, con Ordinanza n. 3841 del 15 febbraio 2025 ha ritenuto infondato anche il motivo sulla inesistenza della notifica dell'avviso di accertamento in quanto eseguito da poste private prive di autorizzazione. Deve darsi continuità all'indirizzo consolidato della Corte che ravvisa una nullità sanabile e non l'inesistenza della notifica: "La notifica di un atto processuale da parte di un operatore postale privato, ancora privo di titolo abilitativo pur dopo l'introduzione della L. n. 124 del 2017, è nulla e non inesistente, per cui è efficace solo quando il vizio di notifica è sanato dalla costituzione del destinatario e la consegna dell'atto giudiziario è tempestiva per il riconoscimento della data da parte del destinatario stesso o anche per la sottoscrizione del documento descrittivo dell'operazione di consegna del plico, la quale, tuttavia, equivalendo ad una scrittura privata, perché formata da operatore privo di potere certificativo, è assoggettabile a disconoscimento" (Sez. 5 - , Ordinanza n. 30901 del 03/12/2024, Rv. 673125 - 01).