Niente tasse ed IVA sulla remunerazione aggiuntiva farmaci SSN
La remunerazione aggiuntiva alle farmacie riconosciuta dal Decreto 11 agosto 2021 (GU Serie Generale n.259 del 29-10-2021) a decorrere dal 1° settembre 2021 e fino al 31 dicembre 2022 per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N), non concorre alla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive ai sensi dell'art. 10bis del D.L. 137/2020 e non è rilevante IVA trattandosi di un vero e proprio ristoro, al pari di altri contributi a fondo perduto corrisposti con i numerosi provvedimenti emanati dal Governo per contrastare la pandemia da Covid 19. Lo chiarisce la Risposta n. 219/2022 dell'Agenzia delle entrate.