Attività di supporto alla riscossione: obbligo di iscrizione all'Albo
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto sul tema degli affidamenti a società che svolgono funzioni e attività di supporto preliminari all’accertamento e alla riscossione delle entrate degli enti locali.
L’art. 1, comma 805 L. 160/2019 ha previsto la costituzione di una sezione separata dell’apposito albo finalizzata all’iscrizione dei soggetti che svolgono le funzioni ed attività di cui sopra.
In attesa della definitiva emanazione del regolamento che costituisce tal sezione e, per poter sopperire alle esigenze degli enti locali che intendono procedere agli affidamenti, i soggetti interessati possono richiedere l’iscrizione provvisoria nell’albo di cui all’art. 53 d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446.
In particolare, nella Risoluzione n. 4/DF del 13 aprile 2021, il MEF ha sottolineato che, per poter svolgere le funzioni ed attività di supporto, i soggetti devono dimostrare di possedere i requisiti previsti per l’iscrizione nell’albo, oltre a quelli di tipo finanziario legati alla misura minima del capitale sociale.
Al riguardo il MEF si è mostrato irremovibile, tanto da sostenere che solo in seguito all’iscrizione all’albo le società potranno partecipare alle gare indette dagli enti locali, dal momento che trattasi di una prerogativa per il successivo affidamento dei servizi e conseguente svolgimento delle attività predette.