Necessaria la certezza di entrata ai fini del bilancio di previsione
Rilevando la raccomandazione operata dall’Organo di revisione di un ente locale in sede di bilancio di previsione in merito al monitoraggio dell’effettiva realizzazione delle “previsioni di entrata relativa ai dividendi dalle società partecipate”, la Corte dei Conti, sezione per il Veneto (deliberazione n. 98/2023/PRSE), ha ribadito che “l’inserimento nel bilancio di previsione di entrate relative a dividendi, non confermate in sede di rendiconto … può compromettere, unitamente alle altre criticità rilevate il mantenimento di solidi equilibri di bilancio, sia quello finale che quelli intermedi”.
Con riferimento agli organismi partecipati è stato altresì ricordato come sia necessario verificare la permanenza dei presupposti che avevano condotto l’Ente locale alla scelta partecipativa iniziale, rammentando ulteriormente che il monitoraggio costante dell’andamento delle partecipate è funzionale a prevenire “fenomeni patologici e … ricadute negative - a vario titolo - sul bilancio dell’ente. In tale prospettiva”, ha proseguito la Magistratura, “il complessivo andamento economico-finanziario della partecipazione deve essere accompagnato dal diligente esercizio di quei compiti di vigilanza (es. sul corretto funzionamento degli organi, sull'adempimento degli obblighi contrattuali), d'indirizzo (es. attraverso la determinazione degli obiettivi e delle scelte strategiche) e di controllo (es. sotto l'aspetto dell'analisi economico finanziaria dei documenti di bilancio) che la natura pubblica del servizio (e delle correlate risorse) e la qualità di socio comportano”.