Motivazione per il CdA nelle società a controllo pubblico
La Corte dei Conti Lazio (deliberazione n. 4/2022/PRSE) ha richiamato il disposto dell’art. 11, co. 3, del D.lgs. 175/2016, ai sensi del quale l'assemblea delle società a controllo pubblico può deliberare il ricorso ad un organo amministrativo collegiale composto “da tre a cinque membri, ovvero che sia adottato uno dei sistemi alternativi di amministrazione e controllo previsti dai paragrafi 5 e 6 della sezione VI-bis del capo V del titolo V del libro V del codice civile”, purché tale scelta sia supportata da “specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi”. La relativa delibera è da trasmettere “alla sezione della Corte dei conti competente ai sensi dell’articolo 5, comma 4, e alla struttura di cui all’articolo 15”.