Modifiche al Regolamento patrimonio e contabilità dello Stato
In materia di contabilità di Stato – ma sempre di interesse anche per gli altri comparti della Pubblica Amministrazione – il Governo ha approvato ieri in esame preliminare un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, di cui al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e al Regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367.
Il testo opera una revisione delle principali disposizioni regolamentari in materia di incassi e pagamenti pubblici, adeguandole alle modifiche introdotte in sede di normativa primaria che hanno, in particolare:
aggiornato le disposizioni in materia di affidamento alla Banca d'Italia del servizio di tesoreria per conto dello Stato, alla luce dell'evoluzione del processo di informatizzazione e alle innovazioni nel sistema dei pagamenti e del superamento delle tesorerie provinciali;
aggiornato la legge di contabilità generale dello Stato;
innovato la disciplina dei controlli sui rendiconti amministrativi e sui conti giudiziali, allineando le norme di controllo alle nuove definizioni e modalità di dotazione dei fondi agli ordinatori secondari di spesa (cosiddetti funzionari delegati) e intervenendo sulle disposizioni in materia di resa e controllo dei conti giudiziali da parte degli agenti della riscossione;
aggiornato le procedure di incasso e pagamento, prevedendo la standardizzazione informatica degli ordinativi.