MIT chiarisce verifiche DURC per RTI e subappalti
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha fornito importanti chiarimenti operativi sulla verifica del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) nei contratti che coinvolgono Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) e subappaltatori, attraverso il parere n. 3021 del 29 ottobre 2024.
Il Quesito sottoposto al MIT è il seguente:
"Si chiede in caso di contatti stipulati in cui una pluralità di soggetti intervengono anche in fase esecutiva, sia sotto forma di RTI sia tramite subappaltatori. A. conferma se , ove l'atto del RTI stabilisca la fatturazione da parte del soggetto esecutore delle prestazioni con liquidazione sul conto corrente dello stesso, sia necessario verificare il DURC del solo soggetto esecutore e non anche di tutti i componenti il RTI che non hanno eseguito alcuna prestazione. B. conferma se, in presenza di mandato collettivo a fatturare per conto delle mandanti, nel caso di liquidazione delle prestazioni eseguite da una o più mandanti sul conto corrente della mandataria, sia necessario verificare il DURC della mandataria e del/i soggetto/i esecutore/i, e non anche dei restanti componenti il RTI che non hanno eseguito alcuna prestazione. C. se in caso di fatturazione di un componente per prestazioni eseguite con il concorso di uno o più subappaltatori, con liquidazione sul conto corrente del componente, sia necessario verificare il DURC del componente e del/i subappaltatore/i esecutore/i e non anche di tutti i componenti il RTI che non hanno eseguito alcuna prestazione. D. se in caso di pagamento diretto ad un subappaltatore esecutore con fatturazione della mandataria o del mandante subappaltante, sia necessario verificare il DURC del solo subappaltatore e del componente il RTI subappaltante e non anche di tutti i componenti il RTI che non hanno eseguito alcuna prestazione".
Risposta aggiornata del MIT:
Fermo restando il principio di continuità nel possesso dei requisiti, la verifica della regolarità contributiva deve essere effettuata nei confronti del beneficiario esecutore del pagamento dei corrispettivi.
Il chiarimento del MIT mira a razionalizzare gli adempimenti amministrativi, concentrando i controlli sui soggetti effettivamente coinvolti nell'esecuzione del contratto.
Questo approccio pragmatico consente di ridurre gli oneri burocratici, di accelerare i tempi di pagamento, di mantenere efficaci i controlli sulla regolarità contributiva.