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Margine corrente, non più avanzo economico

In riferimento ai neologismi contabili, conseguenza del nuovo ordinamento di cui Dlgs 118/2001 e smi, evidenziamo la necessità di superare il termine “avanzo economico”, per esprimere la differenza tra entrate correnti e spese di parte corrente, e di utilizzare il termine “margine corrente”, che sarà libero o specifico (vedasi riga L entrate in conto capitale nel prospetto equilibri).

Il termine avanzo evoca infatti la necessità di “applicazione” mentre l’avanzo economico, ora margine corrente, richiede solo un “utilizzo” in competenza.