Mancato PTPCT: sanzioni dirette anche al Cda
Con delibera 124/2022 l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha irrogato una sanzione pecuniaria nei confronti del RPCT, del Presidente e dei membri del Consiglio di Amministrazione di un’Azienda territoriale per l’Edilizia partecipata da un importante ente laziale per l’omessa adozione del piano triennale di prevenzione della corruzione.
Dalla delibera si legge infatti che “Il Consiglio di Amministrazione … ha una responsabilità per culpa in vigilando, avendo omesso di verificare la realizzazione degli adempimenti che la legge assegna al RPCT. L’organo di indirizzo politico non può esimersi dalle proprie responsabilità, in quanto la legge gli riconosce, altresì, l’obbligo di controllo generalizzato affinché le disposizioni normative e regolamentari siano attuate. Si evidenzia infatti che il Piano è un atto programmatorio, non costituisce un insieme astratto di previsioni e misure, trattandosi quindi di uno strumento dinamico che si evolve insieme alla struttura amministrativa cui pertiene, e in relazione al progredire della strategia di prevenzione, il ritardo nell’adozione non appare scusabile. A sottolineare la responsabilità, valga la considerazione che essendo il Piano di natura programmatica, perde la sua finalità se viene redatto quando il periodo di riferimento è già concluso. La mancata adozione del PTPCT rappresenta pertanto una condotta omissiva che integra un illecito permanente i cui effetti si protraggono fino a quando l’adempimento richiesto dalla legge non viene effettivamente eseguito. Infatti, l’adozione di un provvedimento di programmazione e organizzazione, quale è il PTPC, richiede una serie di azioni di ricognizione di attività e di consultazione di cui non si è ricavata traccia dalla consultazione del sito, né è stata fatta menzione nelle controdeduzioni prodotte.”
L’Autorità, rilevando “altresì una scarsa attenzione dell’ente alle scadenze di legge previste per l’adozione del PTPCT” ed evidenziando “una totale noncuranza degli obblighi di legge di cui alla 190/2012 e delle scansioni temporali degli adempimenti normativi”, ha riconosciuto “la responsabilità per la mancata adozione del PTPCT 2021-2023 nella misura di 1500 euro, nei confronti del RPCT pro tempore [omissis] e del Presidente, [omissis], nella qualità di Commissario Straordinario fino al 30.04.2021, e nella misura minima edittale, 1000 euro, nei confronti dei membri del Consiglio di Amministrazione in carica, [omissis] e [omissis].”