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Magazzino fiscale, le proposte di ANCI

ANCI è intervenuta in audizione davanti alle commissioni Finanze e Tesoro del Senato sull’indagine conoscitiva sul magazzino fiscale e rottamazione delle cartelle.

“Le mancate riscossioni rappresentano un problema molto rilevante e comportano per i Comuni obblighi di ‘congelamento’ di oltre 6 miliardi annui, risorse che dovrebbero essere invece spese per fornire migliori servizi ai cittadini” ha rilevato il dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi,

“Parliamo di una cifra – ha rimarcato Manfredi – che rappresenta il 10 per cento della spesa complessiva degli enti che invece viene bloccata a causa della mancata riscossione. Liberare anche solo il 20-30% di queste risorse vorrebbe dire dare la possibilità di spesa di 2 miliardi l’anno ai Comuni”.

Parlando del fondo sui crediti di dubbia esigibilità, il presidente dell’Anci ha poi detto che “bisogna permettere ai Comuni, sempre impegnati sul fronte delle entrate, di utilizzare tempestivamente una quota del Fondo per liberare risorse a favore di una maggior incisività dell’azione recupero ed efficientamento della gestione delle entrate”.

“La trasformazione di Equitalia in Agenzia delle Entrate e riscossione, per quanto sia una scelta di semplificazione che ha snellito le procedure per l’affidamento delle riscossioni locali a un soggetto nazionale, non ha registrato un cambio di passo nella riscossione dei Comuni. Una soluzione più efficace potrebbe essere la creazione di un nuovo ente, che si occupi in modo mirato ed efficiente della gestione e del recupero dei tanti crediti di modesta entità che sono quelli che più impattano sui bilanci dei Comuni”. Così da parte sua il delegato alla Finanza locale Anci Alessandro Canelli.

Un nuovo soggetto per la riscossione locale secondo Canelli dovrebbe quindi “disporre di una struttura informatica avanzata, capace di integrare e incrociare le informazioni sulle posizioni debitorie e di monitorare i soggetti incaricati delle attività operative a livello di ambiti territoriali ottimali”.