← Indietro

L'imposta di soggiorno finanzia anche i rifiuti, prudenza nella quota

Il comma 493 art. 1 legge 213/2023 (legge di bilancio 2024) dispone la possibilità di finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti anche con l’imposta di soggiorni.

Il comma dispone: All'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, le parole: “nonché dei relativi servizi pubblici locali” sono sostituite dalle seguenti: “e dei relativi servizi pubblici locali, nonché i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.

Quindi la norma relativa all’imposta di soggiorno, ovvero art. 4 comma 1 Dlgs 23/2011 è così riformulata: I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

La norma è particolarmente rilevante per i Comuni con alta affluenza turistica, dove i visitatori incrementano la produzione di rifiuti, creando una pressione sui costi del servizio. Non si tratta di una modifica generale della natura dell’imposta di soggiorno, ma di un’estensione delle sue possibili finalità.

I costi del servizio rifiuti finanziati dall’imposta di soggiorno devono comunque essere inseriti nel PEF Arera ed essere detratti nella parte finale, inserendo la voce finanziata dall’Imposta di soggiorno tra le c.d. detrazioni 1.4 unitamente alle altre voci.


Ma quanta parte di imposta di soggiorno può finanziare il costo del servizio rifiuti? Bisogna stare molto attenti, perchè l'imposta di soggiorno è entrata variabile in base al flusso turistico mentre la spesa dei rifiuti è un costo fisso (pur correlato ai volumi di rifiuti gestiti). La norma non specifica la misura, ma principi di prudenza consigliano di non superare il 10% del costo del servizio. Ma attenzione: è assolutamente prioritario verificare il trend del gettito dell'imposta di soggiorno, perchè in molti casi una percentuale anche minima del costo del servizio rifiuti può generare un importo molto elevato rispetto al gettito standard dell'imposta di soggiorno.