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Lettera patronage richiede adeguati accantonamenti

La Corte Conti Emilia Romagna ha rilevato con delibera n. 125/2023 criticità in una lettera di patronage sottoscritta da Comune e condivisa con la Regione e la Provincia, che potrebbe comportare un notevole debito per il Comune. Nel 2009, questi enti si impegnarono a garantire un contratto di leasing per una società in difficoltà, ma questa operazione violò principi di prudenza finanziaria e sostenibilità. La gestione finanziaria successiva della situazione ha creato ulteriori incertezze.

Dal punto di vista contabile, il Comune avrebbe dovuto costituire accantonamenti tempestivi, ma ha ritardato tale procedura per evitare un disavanzo significativo. Tuttavia, nel 2022, ha costituito un accantonamento consistente, ma questa cifra potrebbe non essere sufficiente. La quantificazione contabile proposta dal Comune è inferiore a quella delle banche e superiore a zero, contrariamente alle affermazioni del Comune di non dover nulla.

La Corte dei conti raccomanda al Comune di monitorare attentamente la situazione e di determinare gli accantonamenti in base a una valutazione accurata dei rischi. In conclusione, la Corte dei conti richiama l'attenzione del Comune affinché vengano adottate misure adeguate per affrontare le criticità evidenziate, in particolare per determinare con precisione l'esposizione debitoria dell'Ente al fine di evitare inutili blocchi di risorse o stime errate degli accantonamenti necessari.